La saga infinita e la magia del doppio sole

...volte l'ho rivisto, e allora i film te li guardavi solo al cinema. Gi il secondo film, però, tre anni dopo, fu deludente. I buoni annaspavano; i miei amici ed io, approdati, nel frattempo, alla scelta della tesi di laurea o alla ricerca dell'occupazione. E poi quella orrida rivelazione della filiazione del bene dal male, tanto per rimettere in pista tutti i dubbi che pensavo di superare con l'et. Il terzo in ordine di uscita l'ultimo della storia, sei anni dopo era un giocattolo da bambini, con gli orsetti e i pupazzi di gommapiuma. Ero molto più grande di quando tutta la faccenda era cominciata, e cercavo di convincermi che le insicurezze fossero una specie di difetto di fabbricazione che prima o poi sarebbe sparito. Però la scena finale del film, con Luke in disparte mentre tutti gli altri folleggiano nei bagordi, non mi diceva niente di buono. Ingrato destino: fai fatica, ti laurei Jedi, per poi ritrovarti ai margini di una festa a parlare da solo con gli ologrammi dei tuoi fantasmi privati. Nel frattempo, il popolo di quelli con il trip di Star Wars era andato in diaspora: non ne conoscevo più nessuno. Dell'antefatto che ci avevano promesso ... [segue »]