Little story

...molto anzi le cose non hanno fatto che peggiorare. Molti miei amici da quel giorno hanno detto a quel ragazzo strano che mi piaceva ma a lui non importava ne di me ne di loro e per cinque anni sono stata respinta. Ho pianto per lui, ho litigato per lui ma soprattutto ho sofferto per lui. Lo pensavo ogni giorno, cercavo di vederlo da lontano, continuavo a studiarlo e poi quando tornavo a casa piangevo ma lo scorso marzo è cambiato tutto, decisi di cambiare tutto.
Ricordo che avevo il compito di letteratura ed ero pronta con la mia penna e il mio foglio per iniziare quando una mia amica mi venne vicino e mi disse che il padre di quello strano ragazzo era in coma per colpa di un ischemia celebrale. Non capii piu nulla di cio ke mi circondava, feci il compito senza sapere cosa ci stessi crivendo. Pensavo solo a lui, a quel ragazzo strano, a come potesse sentirsi, volevo stargli vicino ma sapevo di non potere farlo perché ormai lui non mi salutava neanche, non parlavamo da tempo ma volevo aiutarlo in un modo o nell'altro.
Quel giorno quando tornai a casa mi chiusi in camera ... [segue »]

Anonimo