Ricordo di un'estate
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...corpi l'uno dall'altra e, inciampando di tanto in tanto, siamo arrivati fino in camera.
Lì, in un letto che ormai ci conosceva bene, ci siamo stretti, ci siamo legati come in un gomitolo, ci siamo amati.
È stato un attimo eterno in cui esistevamo solo io e te, diventati una cosa sola.
In quella girandola di sensazioni profonde, ricordo i tuoi occhi che non si staccavano mai da me, come se volessi imprimere per sempre la mia espressione di felicità nella tua mente.
Gemiti, rantoli e un calore dolce che dal mio ventre si propagava per tutto il corpo.
Caduti sfiniti, ci siamo addormentati vicini come se ci volessimo proteggere a vicenda.
Tu eri l'unica persona al mondo capace di farmi apprezzare i colori della vita.
Tu eri l'unica persona al mondo in grado di farmi toccare la felicità con un dito e di regalarmi momenti come questo, che mi facevano sentir viva.
Mi hai sempre saputo donare attimi preziosi come perle rare da conservare gelosamente nello scrigno inviolabile del cuore.
In quello scrigno ricorda che ci sei anche tu, il mio tesoro inestimabile.
E sappi che ho deciso di portarti per sempre con me.
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