La forza della donna

Ma sì. Oggi lasciatemi così... con i piedi penzoloni come una bimba sull'altalena.
Da quaggiù guardo il cielo e mi pare di toccare le nuvole che si muovono leggere.
Lasciate che sia solo la mia lunga, vecchia (forse anche un tantinello infantile) maglietta, bianca che porta un grande cuore, a coprire parti di un corpo che forse in un mondo più morbido sarebbero semplicemente perfette così.
Mi tiro su i capelli con le mani a farne uno scombinato chignon per nasconderci un pensiero, uno solo ma che poi alla fine è sempre lo stesso... non mi preoccupo... so già che poi tanto volerà via.
Fa meno caldo oggi... Mi spalmo un po' di crema profumata sulle braccia e sulle gambe... così, giusto per profumare di vacanza tardiva ma in verità penso già al lavoro di domani, al risultato che dovrò dare, alle persone da ascoltare...
Mi regalo un thè nella mia tazza preferita... tutta bianca... e provo a dipingere sul muro con le dita, ma senza aver paura di sporcare, perché io lo so che quei colori li ho dentro e non devo per forza farli vedere a qualcuno.

Sì, lasciatemi credere, per pochi minuti, di essere giusta così. Un clown senza naso rosso che adora ridere e far ridere... una donna col ripieno di bambina... una caramella mou... un confetto alla cannella... un fiore con pochi petali e mille Se, mille Ma, mille di tutto un po' e qualche certezza...
Ecco, ora mi rialzo... la lavatrice ha finito... e col suo dolce bep bep mi costringe alla realtà...