Voce di un emigrante

...chiedendomi cosa ha riservato loro la vita. Oramai sono vecchio seduto sulla mia poltrona penso alla mia vita a ciò che la città mi ha offerto e cosa mi mancava per essere felice, finalmente l'ho capito mi mancava il mio paese. Un Paese che mi ha insegnato ad avere un cuore puro ad amare la vita semplice ad essere felice con le scarpe rotte i pantaloni strappati mangiando pane raffermo, in tutti questi anni non sono mai stato felice come allora, dentro di me l'ho sempre saputo cosa mi mancava, sento due grosse lacrime scendere sulle mie guance, mi accorgo che inconsapevolmente ho trasmesso ai miei figli, i miei nipoti l"amore che ho sempre provato io per il mio paese i quali senza averlo mai visto sentono di amare un piccolo paese del Sud-Italia.