La bicicletta

Tutto sta nella strada che si è deciso di percorrere. La vita è fatta di scelte. Le scelte hanno una logica se inserite in determinati contesti. Lei, la mia bicicletta, era una scelta logica dovuta ad un fatto accadutomi. Dovevo recuperare il mio tempo. Il mio movimento. Il mio respiro. Poi un susseguirsi di altri inciampi, con conseguenze che mi hanno nuovamente fermata. Non ho più percorso quella strada. Ho dovuto mettere quella scelta in disparte. Ma Lei è rimasta nel mio cuore. Eravamo diventate un tutt'uno. Una coppia affiatata perché questo è. Ancora dovrò aspettare ma so che passerà anche questo nostalgico momento di Lei. Altri inciampi, altre difficoltà, altre scelte che la vita ci mette di fronte. Sto riprendendo il mio cammino piano piano, ma non con Lei. Mi manca molto. Mi manca quel respiro ritmato. Mi manca il battito affannoso del cuore. Mi mancano le salite, le fatiche, quella goccia di sudore che scendeva e pizzicava sul viso, i piccoli traguardi. Mi mancano le mete che mi prefiggevo. Mi manca quella serenità che la pedalata mi aiutava a raggiungere. Mi mancano le ore, il tempo passato con lei, quel silenzioso tacito accordo fra me e Lei. Mi manca semplicemente Lei nell'attesa di ricominciare.

Giuliana Zarantonello

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