Sulla stessa barca
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...fantasia, invaso in questo esilio dalla più triste desolazione senza volerlo, senza aver fatto niente per meritarla. Anche il sole nei suoi viottoli passa di traverso, ma non ha più le stesse calde tonalità di rosso raggiante, non è più neanche arancione, è di un pallido, ma pallido giallognolo quasi anemico, quasi si vergogni per le assai meschine condizioni che stiamo vivendo in questo inizio di primavera.
Si ricordava all'arrivo della più bella stagione fantastiche feste e concerti di chiunque sapesse suonare uno strumento.
Confuso osserva e sembra che pianga anche lui impotente di non poter fare proprio nulla per noi, piange per tutto quello che non va, soffre per non riuscire a darci neanche consigli!
Piange perché vorrebbe come sempre darci una mano,
non ha più lacrime, e anche Dio, non c'è più, introvabile
ma forse e prima di tutto Lui forse lavora troppo lontano, ci impiegherebbe almeno un giorno per scendere per dimostrarci il suo gesto di fratellanza.
Invece alla sua più grande stella, quanto lo fa soffrire il vedere i vecchietti andare da soli a fare la spesa, e con il bagaglio che si portano al rientro vorrebbe certamente scendere per aiutarli a trasportare tanto peso, ad attraversare la ... [segue »]
Composto mercoledì 1 aprile 2020
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