...riescono a vederla, né a viverla, perché la loro necessità di categorizzare i comportamenti umani e le sfumature dell'essere è diventata così feroce che sfocia nella perversione compulsiva di avere tutto sotto controllo. E il controllo per loro cos'è? Identificare la tua imperfezione, categorizzarla, e sputare un'opinione per rubarti l'autostima. Perché loro sono perfetti, non dimentichiamocelo... Se non fosse che soffrono di una delle più grandi mancanze: la mancanza di umiltà. E mentre tu gli apri le porte del tuo mondo, loro restano sulla soglia a spiare e si divertono a lanciarti addosso una manciata di noccioline. Avvelenate.

Sono diventati vittime di una trappola sadica del loro sentire.
La loro immagine riflessa nello specchio si proietta al contrario.

Tu gli dai trasparenza: vedono strategia.
Tu gli dai sincerità: vedono slealtà.
Tu gli dai amore: vedono odio.

E mentre inconsapevolmente conducono questo gioco malefico, tu gli dai fiducia, e non ti accorgi che stai aprendo il cuore ad un mostro affamato, un mostro che non vede l'ora di strapparti di dosso ogni certezza e ogni goccia di fiducia nel mondo, qualcosa che avevi faticosamente riconquistato con anni di duro lavoro. E lo fanno spingendo un coltello dentro una ferita ancora aperta,... [segue »]

Manuela Camporaso