Sms
Scegli la pagina:
Ero seduto a quel tavolino da dieci minuti ormai, la brezza soffiava piacevole sul mio viso il caldo si sentiva appena all'ombra ed il mare era calmo, distante una rampa di scale e la spiaggia da me, appena percettibile il suono delle leggere increspature sulla sua superficie che assieme al vociare confuso della gente si mescolava in una piacevole cacofonia.
Posso dire di aver assaporato un attimo di raro benessere in quel momento.
«Posso?»
alzando lo sguardo dovetti riparare gli occhi dal sole con una mano mentre in una smorfia rispondevo «certo»
subito prese la sedia di fianco alla mia la scostò allontanandosi di una decina di centimetri e si sedette.
Ora che era all'ombra avevo la possibilità di osservarla senza smorfie o mani para-sole. Aveva il capo chino e mi era quindi impossibile vederle il volto poiché i lunghi capelli biondi non me lo permettevano. L'occhio mi cadde sul seno, non troppo prosperoso non piatto, il reggiseno rosa-nero del costume che non sembrava essere volto ad esaltarlo di certo. Appena m'accorsi distolsi lo sguardo sarebbe stato imbarazzante farsi scoprire così. Tornai così ad osservare il mare ed il moto frenetico delle persone sotto gli ombrelloni sulla spiaggia che mi divideva da ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti