Alle caramelle non piacciono i dolci!

...ci obbligava a scrivere - latte - duecento volte, ma poi purtroppo imparavamo quella parola e le altre continuavamo a scriverle senza le doppie.
Non è, però, ancora il momento di pensarci. La maestra consegnava i libri e ovviamente per baloccarsi anche lei durante le sue ore di lavoro, correggeva e leggeva con noi, prima di tutti gli altri esercizi, quelli più divertenti. Il nostro esercizio più "simpatico" era: "Descrivi con un aggettivo tutti i tuoi compagni di classe" (ricordo: da parte alla consegna la mitica faccia del topolino che ti invogliava più che mai a eseguire quel compito prima di sera!).
La maestra nella mia terza elementare appena cominciata era rimasta molto sorpresa dagli aggettivi che ognuno di noi aveva dato agli altri, ma in particolare da quelli di una bambina. Quella bambina non ero io. Avevo dato degli aggettivi complessi e favolosi, ma da me poteva aspettarselo... Non ero una "cima" in matematica, ma con le parole ci sapevo fare. Di questo me ne vantavo molto: consigliavo addirittura libri all'età di 7 anni. Poi però mi dava fastidio che la zia rideva quando le dicevo leggi "Il maialino Lolo" che è bellissimo. E mi da molto fastidio anche ... [segue »]