Notte di piena estate
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...un po' più tranquilla se so che su un pavimento bagnato cammino con scarpe d'amore.
Distoglievo lo sguardo, a volte per guardare un po' lui o per guardare un po' il cielo. Stelle bellissime, come sempre. Le ringrazio spesso per esserci: non so in realtà da dove deriva la loro luce precisamente e non so la loro " tecnica", ma ormai ho imparato il loro cuore ed è facile. Basta tuffarsi dentro con il proprio. Il mio l'ho lanciato in una piscina di stelle e ormai non lo trovo più.
Guardavo il cielo e pensavo al presente. Io non pensavo al passato, a quello che avevo avuto o no, a quelli che mi hanno fatto mancare tanto o a quelli che non mi hanno fatto mancare niente. Io non pensavo al futuro, a ciò che avrei avuto e alle mille altre ingiustizie o grazie che avrei ricevuto: io pensavo al presente. È stupendo. Non succede sempre. A volte pensiamo di pensare al presente, ma non è così. Ma quella sera pensavo al presente. Mi sono sentita un brivido incredibile.
"Hai freddo?"
"No."
E un sorriso, il sorriso più bello di chi aveva pensato che volevo fare la dura, per non dire ... [segue »]
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