Alle volte fai il bilancio della tua vita e scopri che hai fatto tanta strada in salita, ma ne sei felice, e tanta strada devi ancora percorrere e hai paura; man mano passano gli anni, gli scaffali dei ricordi sono sempre più pieni, patinati solo da una sottile polvere di nostalgia o di felicità... [continua a leggere »]
Amo una persona da tanto tempo, ormai da anni, lui non lo sa, ma come dirglielo? Come fargli sapere che ogni volta che lo vedo il mio cuore impazzisce, le mie gambe tremano, le mani non sanno dove andare e nemmeno una sillaba esce dalla mia bocca? Arriva, mi dice ciao, si siede e li tutto cambia... [continua a leggere »]
E ti accorgi che le persone sanno essere splendide. E ti accorgi che è solo colpa tua se stai male, hai osato troppo o troppo poco. E ti accorgi che sognare è divenuto doloroso, che non fai altro che pensare a lei, che lei è ormai divenuta la parte più bella e serena di te e quando a ciò sei... [continua a leggere »]
Mentre aprivo la porta della sua stanza mi è venuta l'impressione di entrare in un bazar africano: pareti ricoperte di foglietti colorati e stoffe dalle stampe etniche che facevano da sfondo a quell'incasinatissimo "ricordo di vita", come ama definirlo lei, tanti cestini traboccanti di ogni... [continua a leggere »]
Oggi in teoria dovrei vedere Davide e ho paura... continuiamo a rimandare e alla fine lui mi dirà le solite quattro cazzate da bambinetto, già me lo immagino "ehm... sì... dunque... volevo solo sapere perché sei arrabbiata... non possiamo rimanere amici? Chiara non vuole... però tu sei simpatica... [continua a leggere »]
Il nuovo anno. Un nuovo inizio. Me lo ripeto durante il cenone di capodanno, circondato dagli amici della mia nuova ragazza. Ho scelto Dany, perché lei ha scelto me. Non come la mia ex. Erika vive lasciando che siano gli altri a scegliere per lei. Beh, Erika è stata una storia vissuta ai... [continua a leggere »]
C'era una volta un ragazzo nato con una grave malattia... Una malattia di cui non si conosceva la cura... Aveva 17 anni, ma poteva morire in qualsiasi momento... Visse sempre in casa sua, con l'assistenza di sua madre... Stanco di stare in casa, decise di uscire almeno una volta... Chiese... [continua a leggere »]
Pioveva. Santiago quel pomeriggio fu costretto a prendere lo stesso treno che anni prima usavano Pilar e lui per tornare a casa. Il treno dei sogni, lo chiamò Pilar, con un tono sarcastico, l'ultima volta che si videro; Santiago si sedette sulla stessa panchina dove sognavano una vita... [continua a leggere »]
Santiago la osservava affascinato, non riusciva a comprendere come dei granelli di sabbia la potessero divertire tanto, giocherellava come una bambina tra gli spruzzi delle onde e il vento... Santiago si ricordò di quella foto di Pilar adolescente tra le nasse e le reti, e comprese... il Mare... [continua a leggere »]
Non è facile quando si tratta di dover prendere una decisione. Bisogna armarsi di risolutezza e coraggio. Ma appena sveglia, Ludovica sentì che quello sarebbe stato il giorno decisivo. Tra Angelo e lei erano trascorse due settimane di caustico silenzio, segnato da sentimenti testardamente... [continua a leggere »]