Il suono della fisarmonica
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...mai vista prima –" è quasi l'ora di cena... "
Lui si fermò restando indietro di qualche passo, appoggiando le braccia sul parapetto del fiume che placido cullava i battelli ormeggiati. Si fece pensieroso, pensando ad una serie di valide alternative per rispondere alla sua domanda.
" Hai molta fame? "Domandò, giusto per farsi un'idea della destinazione migliore.
" Non ho detto che ho fame. Ho solo detto che è quasi ora di cena. "
Sorrisero entrambi, con un sorriso complice.
Lei gli tornò vicino, colmando quella breve distanza di pochi passi per riprendere il lieve contatto dei corpi e si limitò ad annuire.
Si sedettero sul parapetto, rivolti verso il fiume e con le gambe a penzoloni nel vuoto, in silenzio. Lo sguardo di entrambi rivolto nella stessa direzione, verso uno scorcio d'una tale intensità e forza che una parola, una qualsiasi parola, sarebbe stata troppo violenta per quel momento.
Le luci della Torre iniziavano a brillare nella luce che lentamente si abbassava ed il cielo assumeva i toni del viola più carico, scelti dal pittore di turno per inscenare il tramonto. Anche le colonne di Pont Alexandre iii avevano i grifoni e i putti illuminati dai fari della struttura.
Da ... [segue »]
Composto lunedì 20 dicembre 2010
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