Un ragazzo, una ragazza, l'amore, i ricordi di noi...
Capitolo: 2Quella notte ho visto lei. In un sogno.
Spirava una brezza leggera. Ricordo perfettamente il suo volto... i colori del sogno erano saturi, ma i contorni sfumati, come quelli di un quadro impressionista, e la scena era bella al limite del reale...
Il vederla, nel sogno, mi ha commosso, mi ha fatto sentire più vicino a lei, dopo tutto questo tempo, come se avessi potuto mordere ancora un pezzetto della sua vita, come se non fossimo poi così lontani. E le nuvole, l'attraversare il cielo per raggiungere un luogo distante... era la metafora onirica di un possibile futuro incontro, del desiderio che lei, sopra quelle, potesse attraversare il cielo per venire da me...
Ma non c'era. C'erano i pensieri di lei, c'erano i suoi profumi addosso a me, portati via dal vento ma che non scorderò mai, e il colore dei suoi occhi... ma lei non c'era. E io, in quel sogno, avrei dato qualunque cosa per poterla vedere... per poter incontrare ancora una volta i suoi occhi, per poterle sorridere... Sorridere, baciare, toccare, stringere, parlare... ancora una volta...
Composto lunedì 20 dicembre 2010
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