Confessione di uno spirito smarrito
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...inutile continuare a tormentarmi in eterno. Decisi quindi, passeggiando diretto verso casa, che avrei preferito vivere con il rimorso di essermi dichiarato invano che con il rimpianto di non averlo fatto.
L'indomani ti avrei confessato ogni cosa - ormai ero pronto e pieno di determinazione - ma quella sera stellata il fato volle che non giungessi mai a destinazione. L'ultimo ricordo della mia vita mortale furono due fari accecanti puntati verso di me.
Poi il buio... e di nuovo il risveglio!
Ora so che se non avessi indugiato, probabilmente il caso mi avrebbe concesso qualche attimo di amore con te.
Adesso che io posso vederti, e tu puoi solo piangermi, so che mi sbagliavo perché in fondo anche tu mi amavi.
Ogni giorno ti osservo portare una rosa blu sul freddo marmo che copre il mio corpo; eppure, nostante sia ormai passato molto tempo dalla mia scomparsa, le tue lacrime continuano a bagnare quella fredda pietra. Solo chi ama veramente piange così a lungo la mancanza del suo amato.
In questo momento non credo di essere diventato un angelo o un diavolo... non penso nemmeno che esistano! Forse non li ho ancora incontrati!
Sono qui in questo limbo a vegliare su di ... [segue »]
Composto domenica 19 giugno 2011
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