Piccole storie di cuore

Lunedì 13 settembre: mi sveglio presto, ho appuntamento fuori porta con il mio compagno per una giornata tutta dedicata a noi, mangio al volo due fette biscottate con philadelphia e marmellata di albicocca, quella zuegg, la mia preferita; indosso i miei jeans e mi dirigo alla fermata dei pullman. C'è movimento a quest'ora, ci sono molti pendolari, tra studenti e lavoratori, salgo e mi siedo alla prima fila perché soffro di claustrofobia, non amo stare in posti risicati e senza aria; apro la borsa, prendo il mio PC da 10 pollici e faccio un po di zapping sul web. Ad un tratto una voce maschile mi chiede se il posto accanto è libero, non alzo nemmeno lo sguardo, mi limito a dire solo: "sì, prego", e sposto la borsa. Il pullman si avvia, ci vorrà più o meno una mezz'ora fino alla mia fermata al paese dove mi aspetta l'amore della mia vita. Il mio compagno di viaggio apre la 24 ore e tira fuori un libro, per una patita della lettura come me, quel gesto è ossigeno per il cervello. Leggo il titolo: "La ragazza dagli occhi di ghiaccio"; quel perfetto sconosciuto comincia a stuzzicare la mia curiosità, osservo ... [segue »]