Scegli la pagina:
Quella sera, quella bellissima e maledettissima sera lui era in tilt totale, innamorato perso dei suoi occhi, della sua risata, della sua voce che faceva battergli il cuore a mille.
Quei due da tempo sognavano di incontrarsi, a sentirli parlare sembrava di ascoltare due ragazzini al primo amore e ridevano, ridevano tanto.
Quando lui la vide il cuore gli salì fino in gola, fino a bloccargli le parole. Il cervello impazzì, non riusciva più a ragionare, così come il cuore a parlare, e se spesso nella vita si era sentito un Fantozzi per le stupidate che faceva, quella sera le battè tutte: riuscì a non fare neppure lontanamente una cosa giusta al momento giusto, pazzo, pazzo d'amore per lei.
Lei che poi se ne andò quasi fuggendo da un incubo, mentre lui rimase lì sapendo già dentro di sé che non l'avrebbe più rivista.
Non sarebbe più valso a nulla cercare di spiegare quello che era successo dentro di lui quella sera, anche se ci provò e ottenne l'effetto contrario. Lei si allontanò ancora di più fino a cancellarlo, mentre lui sperava capisse quanto l'amava e quanto timido, impacciato e bambino fosse nel momento, nella sera che la vide.
Litigarono ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti