Guardo un giglio, cresciuto nel bordo di un torrente che abbraccia intorno a sé la corolla fra i suoi petali, così come vorrei avvolgermi in un amore vero.
I tuoi petali candidi sono come il cuore che vorrei far gioire, animato dalla semplicità dell'amore, legati dalla passione dei sensi fino all'estremo. Ergi il tuo stilo diritto per innalzare la stimma, affinché ogni occhio la veda e l'ammiri nella sua bellezza.
Così come vorrei innalzare l'amore verso una compagna che, anche se ancora non conosco, ho già disegnato nel cuore, e con i suoi impulsi dell'anima, già invade il mio essere.
Le tue antere ricoperte di polline attraggono le dolci api, affinché portino il seme che concepirà una vita futura, e con il loro ronzare scambiano suoni d'amore, come gemiti e sibili mentre si fa l'amore.
Tu mio adorato giglio, ottieni la vita dall'acqua, dalla terra e dal sole, ma io vorrei trarre l'amore con il sapore delle labbra, che si uniscono in un bacio, che sprigionano la sensualità nell'inumidirsi tra loro.
E come la terra ruota intorno al sole senza sosta, io voglio volare intorno all'amore per conoscerne ogni lato, assaporandone i cambiamenti con il passare del tempo. Illuminato durante il giorno dall'averti accanto, abbracciato al tuo corpo nella notte dall'atmosfera della luna, che con il suo brillare tra le stelle riflette l'amore come in un dolce mistero, che vorrei scoprire, respirare, non solo oggi, ma per sempre insieme a te.