E poi tornare a Parigi con un nuovo amore

...mai.
-Non vuoi andarci? - domanda Dany.
È troppo presto per tornarci.
Non riesco a trattenere le lacrime.
Esistono tipi di pianto che sono come la pioggia: quando le nuvole sono gonfie, non c'è modo d'impedire che piovi.
-Scusa l'emozione.
-Và a preparare la valigia. Ci ospiterà mio padre. È parigino.
Ripenso al modo in cui Erika mi ha insegnato a guardare gli aeroporti. Ma poi mi desto da quella nostalgia, perché con rabbia mi dico che sicuramente quest'anno ci sarebbe tornata con il suo nuovo amante.
Nel mio appartamento, guardo la foto de Le baiser di Doisneau appesa sopra il divano. Mi è sempre piaciuto pensare che somigliassero un po' ad Erika e me quei due fidanzati immortalati da un fotografo nell'atto di scambiarsi un bacio a Parigi. Ma qualche mese fa ho letto su Repubblica che la ragazza della foto, ormai anziana, raccontava la storia di quel bacio rubato, che in realtà non è stato tale, bensì era stato disposto dal fotografo. Il loro amore poi era già finito l'anno dopo quello scatto.
Forse anche Erika ed io siamo stati una montatura.
Eppure non è fasullo il dolore del vuoto che mi riempie il cuore.
Non trovavo posto ... [segue »]