Breve storia d'amore
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...te la ricordi la nostra canzone?
-Se dalla finestra si vedono le stesse cose, e si annusano gli stessi profumi, non si può essere veramente lontani!
-Allora getta le trecce!
La voce non arriva dal telefono.
Lei guarda giù, e lui è lì.
Con le braccia tese verso di lei e verso il cielo.
Voi direte - Ma allora perché hai esordito all'inizio dicendo "l'amore è un gioco facile a cui giocano tutti e in cui vince sempre qualcun altro"? Ha un lieto fine, mi pare. Vi risponderò così, con la verità: Pietro è ancora il mio migliore amico, anche ora che mi ha rubato Giulia.
La chitarra era la mia.
Io ho intonato per primo quella canzone, perché ne conoscevo il testo.
E ancora adesso, quando serve, guardo quella stella ai bordi della notte e incontro il suo sguardo. E lei non è veramente lontana.
E posso attingere anche io un po' di quell'amore che non invecchia mai, come la luce delle stelle.
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