Un cuore nella sabbia
Scegli la pagina:
...ché.
- Hei... Hei... mi hai quasi spaventata, lo sai? -
Lui non si mosse... come se si fosse accorto già prima dell'avvicinarsi, della presenza, di Lei. Non si scomposse, continuò a restare in quella posizione, girandole quasi per intero le spalle, poi, muovendo verso la sua direzione un braccio e portandosi l'indice verso la bocca...
- ssssshhhhhhhhhh... - Le sussurrò
- ssssshhhhhhhhhh, non fare rumore, piegati, vieni vicino a me, appoggia anche tu l'orecchio sulla sabbia e ascolta con me... -
Lei, stupita ed incuriosita dall'imperativo invitante, proveniente da un bambino così piccolo, fece come lui le aveva ordinato... si sedette e poi si allungò, toccando con tutto il lato sinistro del suo corpo il ruvido della sabbia e poggiando l'orecchio a terra, non senza notare il terribile fastidio della sabbia che, come un'intrusa, ne stava occupando le cavità...
- Dovrei sentire... cosa? - Disse, dopo qualche minuto.
- Per sentire la voce del mare siamo così addosso a lui e con i piedi quasi dentro l'acqua che non abbiamo bisogno di questa posizione "orecchiabile", non credi, bimbo? Ma se è un gioco... e a te piace, ci sto! Sai anche io da bambina inventavo giochi strani... -
Il bimbo sollevò l'orecchio dalla ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti