Dany sentiva il calore del drago tra le cosce. Il suo cuore pareva sul punto di esplodere. "Sì" pensò "sì, sì, portami via, vola!" [continua a leggere »]Commenta
Romanzo
Jon colse il lampeggiare dell'acciaio, si voltò in quella direzione.Commenta
"Niente lame!" Urlò. "Wick, quel pugnale mettilo"
via, avrebbe voluto dire. Wick Whittlestick gli assestò un fendente alla gola, e l'ultima parola si tramutò in un grugnito.
Jon scartò di lato. Quanto bastava per essere preso... [continua a leggere »]
Dall'erba arrivò un lieve tintinnare argentino. "Le campanelle" pensò Dany, sorridendo; ricordò il Khal Drogo, il suo sole-e-stelle, e le campanelle che le aveva messo nella treccia. "Quando il sole sorgerà a occidente e tramonterà a oriente, quando i mari si seccheranno e le montagne voleranno... [continua a leggere »]Commenta
Scritto da: Libripassion
in Racconti (Romanzo)
E così alla fine tutti tornano perché riemerge la nostalgia dell'inizio. Tornano quando non ce n'è più bisogno, quando il sole di mezzogiorno ha ormai asciugato l'acqua sulla sabbia del mare, al tramonto. Quando il vento, anziché bussare lieve, spacca i vetri, la notte. Quando è inesorabilmente... [continua a leggere »]
Composto lunedì 26 novembre 2012
in Racconti (Romanzo)
"Ora Mr Dick" disse mia zia, con la sua aria seria e con l'indice alzato, come prima "ti farò uin'altra domanda. Guarda questo bambino"
"Il figlio di David?" Disse Mr Dick, con viso attento e perplesso.
"Precisamente" rispose mia zia "che ne faresti ora?"
"Che ne farei, del figlio di David... [continua a leggere »]
dal libro "David Copperfield" di Charles Dickens
in Racconti (Romanzo)
David Copperfield
"Mr Dick" domandò mia zia "cosa ne devo fare di questo bambino?"
Mr Dick riflettè, esitò s'illumino in viso e rispose:
"Gli faccia prendere subito le misure per un vestito"
"Mr Dick" esclamò mia zia, rionfante "dammi la mano perché il tuo buonsenso è inestimabile" [continua a leggere »]
dal libro "David Copperfield" di Charles Dickens
in Racconti (Romanzo)
Egli sfidava mia zia con tanta furia che non riusciva a tenersi ritto e abbaiava tutto di traverso. Più mia zia lo guardava e più lui rimbottava; questo perché negli ultimi tempi, mia zia si era messa gli occhiali e Jip, per ragioni imperscrutabili, considerava gli occhiali un affronto personale. [continua a leggere »]
dal libro "David Copperfield" di Charles Dickens
in Racconti (Romanzo)
David Copperfield
"Era proprio sopraffatta, temo" disse Mr Dick, con aria di grande comprensione.
"Cosa! Hai mai visto un coccodrillo sopraffatto?", domandò mia zia.
"Non credo di aver mai visto un coccodrillo" replicò Mr Dick in tono mansueto. [continua a leggere »]
dal libro "David Copperfield" di Charles Dickens
in Racconti (Romanzo)
David Copperfield
Quali che fossero le contraddizioni e le incoerenze che erano in me, così come capita in molti di noi, per quanto le cose fossero potute andare diversamente e meglio, qualunque cosa avessi fatto quando avevo capricciosamente rifiutato di ascoltare il mio stesso cuore, non sapevo niente di tutto... [continua a leggere »]
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Scritto da: Simone Pugliesi
in Racconti (Romanzo)
Il poeta distratto
Faceva caldo quel giorno, era il 29 luglio 2004, e il sole brillava su Roma. Erano le nove di mattina, ed io ero con un amico in bici nei pressi della zona. Durante una pedalata sentì una fitta alla pancia, è mi squillò il cellulare. Sentivo una sensazione strana in corpo, mi guardaì il mio... [continua a leggere »]
Composto martedì 16 ottobre 2012
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