Romanzo


in Racconti (Romanzo)
Io scappo e lui moi riprende. Ed è così dolce sentire le sue mani che mi stringono senza opprimermi. Piango spesso e ogni volta che lo faccio lui mi tiene stretta a sé, respira i miei capelli e io poggio il mio viso sul suo petto. La tentazione è fuggire e di ricadere nell'abisso, ripercorrere... [continua a leggere »]
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    Scritto da: V. Pecherskaya
    in Racconti (Romanzo)

    Le luci di Settembre

    Un'eternità fa, nei peggiori giorni della guerra, ho fatto un sogno. Tornavo a camminare sulla Spiaggia dell'Inglese con te. Il sole tramontava e tra la bruma si scorgeva l'isolotto del faro. Tutto era come prima: la Casa del Capo, la baia... perfino le rovine di Cravenmoore oltre il bosco... [continua a leggere »]
    Composto martedì 31 luglio 2012
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      Scritto da: V. Pecherskaya
      in Racconti (Romanzo)

      Le luci di settembre

      Quel giorno stesso tornerò alla stazione di Austerlitz e prenderò il treno per la Normandia, come dieci anni fa. So che mi aspetterai e so che ti riconoscerò tra la gente, come ti riconoscerei anche se fossero passati mille anni. Lo so da molto tempo. [continua a leggere »]
      Composto martedì 31 luglio 2012
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        Scritto da: V. Pecherskaya
        in Racconti (Romanzo)

        Le luci di Settembre

        Ismael lo prese tra le braccia e lo avvicinò al letto. Mentre lo faceva, la vista di un volto pallido e triste lo colpì come una pugnalata. Ismael osservò da vicino Alma Maltisse. I suoi occhi tristi lo fissarono, perduti in un sonno da cui mai si sarebbe potuta svegliare.
        Una macchina.

        Ismael... [continua a leggere »]
        Composto martedì 31 luglio 2012
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          in Racconti (Romanzo)
          Aveva sempre odiato quell'alzarsi e sedersi agli ordini del prete: Demetrio non era fatto per obbedire agli ordini. Odiava scambiarsi quegli ipocriti e falsi segni di pace con degli sconosciuti, odiava essere paragonato a un gregge di pecore, perché notava che non era del tutto una metafora... [continua a leggere »]
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            Scritto da: V. Pecherskaya
            in Racconti (Romanzo)

            Le luci di Settembre

            Si incamminò verso il luogo da cui proveniva la voce. A poco a poco i suoi occhi percepirono una sagoma su una poltrona. Lazarus. Ma c'era qualcosa di strano nel suo volto. Simone si fermò.
            "È una maschera" disse Lazarus.
            "Per quale motivo?" Domandò lei, sentendo svanire vertiginosamente la... [continua a leggere »]
            Composto martedì 31 luglio 2012
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              Scritto da: V. Pecherskaya
              in Racconti (Romanzo)

              Le luci di Settembre

              La ragazza rimase a guardare la fauna che abitava la caverna finché non le mancò l'aria.
              "Se continui così, ti spunterà la coda da pesce, come alle sirene" disse Ismael.
              Lei gli strizzò un occhio e lo baciò nel tenue chiarore della caverna.
              "Sono già una sirena" sussurrò, addentrandosi nella... [continua a leggere »]
              Composto martedì 31 luglio 2012
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