Voglio vivere prima di morire
Penso alle parole "per sempre", al fatto che i morti sono più dei vivi, al fatto che siamo circondati da fantasmi. [continua a leggere »]
dal libro "Voglio vivere prima di morire" di Jenny Downham
Penso alle parole "per sempre", al fatto che i morti sono più dei vivi, al fatto che siamo circondati da fantasmi. [continua a leggere »]
È così difficile ottenere quello che voglio. Quando qualcuno mi dà qualcosa ho sempre paura che lo faccia perché si sente in colpa. [continua a leggere »]
"Per forza vuoi trovare un santo.
Non ce ne stanno e nemmeno diavoli.
Ci sono le persone che fanno qualche mossa buona e una quantità di cattive.
Per farne una buona ogni momento è giusto, ma per farne una cattiva, ci vogliono le occasioni, le comodità.
La guerra è la migliore occasione per fare... [continua a leggere »]
"È nostro, è l'inchiostro del patto.
Tu hai messo dentro me la tua iniziale che ho aspettato intatta. Le darò un corpo e un nome."
"Tra le tue mani conosco il mio uso, servo a questo."
Mi baciò la punta delle labbra, ci passò la lingua.
"Hai un buon sapore, mi sono trattenuta dal mangiarti."... [continua a leggere »]
I baci non si contano, mio fianco, questo non era il bacio uno, forse il millesimo di quelli aspettati.
Nessun bacio è il primo, sono tutti secondi. Il primo te l'ho dato dietro i vetri il giorno della scalata al balcone.
Per me salivi il precipizio. Ti ho concesso allora la mia prima volta... [continua a leggere »]
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.
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Un calore passava da lei a me, più affondava nel collo più mi arrendevo. Avevo smesso di accorgermi che respiravo poco. Si gonfiò il sesso. Tendevo il collo per farle più spazio dentro me. Lei fu il rampicante che avvolgeva un balcone. I nostri sessi erano separati dal suo vestito e combaciavano... [continua a leggere »]
"Ti piace l'amore?"
Chiese guardando dritto di fronte, dove si alzava la fiancata di una barca colorata di bianco e di una striscia azzurra.
"Prima di questa estate lo leggevo nei libri e non capivo perché gli adulti si scaldavano tanto. Adesso lo so, fa succedere cambiamenti e alle persone... [continua a leggere »]
Quando arrivai, salì direttamente a casa, feci una doccia e presi quattro aspirine. Poi abbassai le persiane e, abbracciando il cuscino che profumava di Bea, mi addormentai come l'idiota che ero, chiedendomi dove fosse quella donna per la quale non mi importava di essere diventato l'uomo più... [continua a leggere »]
La Rociìto lo fece stendere sul letto e si sistemò accanto a lui. Lo abbracciò e gli accarezzò la testa.
"Shhh, shhh" sussurava.
Fermìn, con il viso su quel petto di diciotto anni, si mise a piangere. [continua a leggere »]