Alba

...parte del suo confine era meravigliosa! Glicera era felice, lo era mentre ricordava e lo era mentre rifletteva sulla felicità... e piangeva perché era serena, dopo così tanto tempo. Glicera capii che le interminabili attese servono a far apprezzare ancor di più ciò che avevi a lungo desiderato e, in quell'istante, si sentiva completa come se l'ultimo tassello del suo gigante puzzle fosse stato aggiunto. Ed era favoloso! La vita era una favola... e si sentiva ancora, nuovamente, una principessa. Glicera, mentre dondolava nel suo passato, nel suo presente e nel suo futuro, mentre navigava in qualcosa chiamata vita, mentre viaggiava con una macchina del tempo, guardò attentamente davanti a sé e un abbagliante Sole la ammirava da più vicino. E così, nell'istante più prezioso, Glicera capii dolcemente che il Sole esisteva... ad alcuni arriva presto, ad altri più tardi ma l'importante è che siamo lì, dondolando nei nostri pensieri, e diciamo addio al tramonto. Perché l'alba esiste, e a volte non ce ne rendiamo conto...

Stefania Meneghella

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