L'ombra nella Bottiglia
Scegli la pagina:
...io non ascoltavo, inseguivo invece il volo delle rondini nell'aria umida e malaticcia.
"È finita: non posso continuare ad amarti", disse lei, allungando lo sguardo oltre l'orizzonte.
Io immobile, essere fragile, cristallo che si frantuma e si ricompone, io adesso ombra a ridosso dell'ombra, parvenza, lacrima del cielo.
Riuscii a sussurrare qualche frase distratta, per tentare di farla ragionare, sperando che lei cambiasse idea, ed intanto osservavo i suoi capelli frammentarsi tra le onde, il suo viso colare dalle rocce, il cuore esploderle tra i seni, ed io immobile, lontano in uno spazio racchiuso nell'evanescenza, dentro parole senza significato, ancora solo, scia di luce in agonia, acquerello.
"Io ti amo, Annette: non posso vivere senza di te".
Lei rimase impassibile, con gli occhi persi nel vuoto, raccolta dentro una veste attillata, mentre un pezzo di cielo svaniva nel il blu cobalto del mare, e la mia anima delirava, occhi accesi e spettri nel cuore.
"Sento una nuova melodia, musica, amore, nuovo e fecondo respiro, un'altra emozione oltre, oltre il tuo viso: non posso più amarti", continuò lei, sbattendo le palpebre.
"Ma…", risposi, mentre da lontano l'oceano brillava, al centro, a cento passi dal molo e le onde rincorrevano i gabbiani,... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti