Il colore del male sulle rive del fiume gringe
Capitolo: Estratto del primo capitolo.Scegli la pagina:
Una lama vicino alla gola e una mano che stringe con forza l'impugnatura della spada.
La gola è la mia ma non ho paura. Ho una forza dentro e con quella maledico i miei persecutori.
Mi sputano addosso. Inveiscono contro di me e mi dannano l'esistenza.
Li odio dal profondo del cuore perché mi hanno rubato tutto e mi hanno segnato con la malattia.
Sono dannati. Empi. Abituati a maledire gli altri e ad avere il sorriso cattivo sugli occhi.
I loro figli imparano lo stesso sguardo sciacallo e si preparano a sostituirli un giorno.
Il calvario non finirà finche di me non avranno spolpato l'ultima carne attaccata alle ossa.
Mi tolgono l'arma e mi convincono a seguirli fino in banca per l'ennesima volta.
Non mi volto mai. So di avere dietro di me i miei aguzzini. Non mi mollano. Mi tengono sotto controllo costante mentre attendono in un infido silenzio.
Ancora debiti. Altre preoccupazioni. Il male che alimenta altro male. Un tributo da pagare perché non appartieni a quel girotondo di bastardi. Ed io mi auguro che arrivi presto l'inferno e li inghiotta.
Che la terra si spacchi per seppellirli e allontanarli da me. Forse da tutti.
Loro non ... [segue »]
Composto venerdì 12 settembre 2014
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