Il gabbiano senza ali

...antenato, laureato in medicina e primo sindaco del borgo... solo un nome, nulla più.
Il nonno aveva un nome altisonante, da console romano, come il fratello di lui e, strana sorte, erano finiti per abitare vicini, e il destino dei figli di quest'ultimo, era ricaduto sui nipoti dell'altro.
Nessuno si sposò, maledetta quella stirpe, che doveva portare in sé segreti antichi.
Il nonno però sposata la commessa ebbe tre figli, due femmine e un maschio, il più giovane poverino, che conobbe il padre per soli sette anni.
Lo tirò così su la madre, dal carattere forte e severo, e crebbe fra tre donne, ne mai conobbe figura maschile. Da ragazzo, timido com'era, gironzolava per le vie del paese, fermandosi davanti alla chiesa, dove la messa era quasi un avvenimento mondano, per quelle quattro anime.
Era un bel giovane moro, dagli occhi grandi e castani, allegro a sprazzi, vista la severità della madre, ma aveva il dono della semplicità, e quindi era uno di quelli che ama la vita e i piccoli piaceri, il che gli permise in seguito, di avere una vita felice.
Le famiglie erano poche, fu facile per lui innamorarsi di una piccola brunetta dagli occhi verdi, la ... [segue »]