COLEI CHE BREVEMENTE FU E CHE MAI IN VITA CONOBBI
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...miei, ed io, non potendo pur volendolo spostare i miei occhi in nessun'altra direzione, sostenni come ipnotizzato il suo sguardo.
E fu così che in quella mattina di gennaio, nobile nel portamento e aggraziata nei gesti, misteriosamente affascinante lei mi apparve.
Ha avuto inizio così il primo dialogo con lei. Abbandono, ma solo per la parte relativa ai dialoghi, la narrazione in prima persona, per darvi una lettura più oggettiva dell'avvenimento.
Il primo incontro
Manuel: Ma tu chi sei?
Marietta: Io sono Marietta, la ragazza che tu stai cercando.
Manuel: Ma non è possibile, è assurdo, non può essere, io sto sognando, ho un'allucinazione. Tu sei morta, non puoi essere viva.
Marietta: Sì Manuel, io sono morta ma posso rinascere grazie ai tuoi sogni, alla tua fantasia, alla tua immaginazione. Tu sei un ragazzo capace di trasformare in sogno e poesia la realtà ed è per questo che io ho voluto premiarti.
Manuel: No, non può essere, tu sei solo il frutto della mia immaginazione, la proiezione dei miei sogni, non puoi essere quella ragazza morta nel 1872.
Marietta: Sì Manuel, sono proprio io invece, la ragazza morta tanto tempo fa. Io ti conosco ormai, so chi sei, ti seguo da sempre,... [segue »]
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