Claudio scrive: ho perso la luce...
In molti hanno perso la luce, caro Claudio.
L'hanno perduta perché li/ci hanno allevati così.
Con l'idea di diventare ricchi e con il finto bisogno di possedere beni materiali (a discapito dello spirito ).
Io ho idee rivoluzionarie ma, ovviamente, utopistiche (almeno nel breve periodo della nostra vita).
Voglio un mondo più giusto, dove non esistono mega stipendi milionari (e relative pensioni), dove è stabilita una pensione dignitosa per tutti i lavoratori, dove le ore da passare con la famiglia e i figli siano più importanti delle ore in catena di montaggio, dove non si costruiscono armi perché sono inutili, dove non si cerca acqua su Marte ma nei deserti terrestri, dove non ci sono due terzi della popolazione che muore di fame e sete ed un terzo è obesa e col colesterolo alle stelle.
Ma per fare tutto ciò non servono i piccoli "onorevoli" che abbiamo, e non serve nemmeno un grande condottiero... che non abbiamo... serve un "grande spirito unito", serve che le nostre anime si ribellino a questo sistema di dittatura globale.
Serve dire "ora basta!" Tutti insieme.
Allora sì che potrebbero cambiare le cose.
Ma, proprio ieri, leggevo di gente arrestata perché in internet inneggiava al razzismo, al duce, al nazismo, ad hitler e ai forni crematori...
Quindi, caro Claudio, capisci quanto siamo lontani da un mondo migliore?
Migliaia, forse milioni di anni... forse non ci arriveremo mai perché il male e l'odio sono dentro di noi.
E poco possono fare i santi, gli eroi, i rivoluzionari... e gli scrittori...
Composto sabato 3 dicembre 1977
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