Scegli la pagina:
...Si coricava con il sacco e camminava a testa bassa. Cominciò a fare penitenzà".
Papa Francesco torna a tuonare contro la piaga della corruzione. Quando uno "entra" nella "strada della corruzione", "toglie la vita, usurpa e si vende", sfrutta gli innocenti "con i guanti bianchi, senza sporcarsi le mani", ha detto nell'omelia a Santa Marta. Il corrotto - ha sottolineato - "irrita Dio" e "il Signore dice chiaramente cosa farà: 'Io farò venire su di te una sciagura e ti spazzerò vià". La sintesi dell'omelia è stata diffusa da Radio Vaticana.
"Quando leggiamo sui giornali che questo è corrotto, quell'altro è corrotto, che ha fatto quell'atto di corruzione e che la tangente va di qua e di là e anche tante cose di alcuni prelati, come cristiani il nostro dovere è chiedere perdono per loro e che il Signore gli dia la grazia di pentirsi". Lo ha detto il Papa a Santa Marta.
C'è però una "porta di uscita per i corrotti, per i corrotti politici, per i corrotti affaristi e per i corrotti ecclesiastici: chiedere perdono!", ha detto il Papa. E, aggiunge, "al Signore piace questo". Il Signore, sottolinea ancora, "perdona, ma perdona quando i corrotti" fanno "quello che ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti