Avere o essere - spazio e tempo

Chiunque può creare e distruggere qualcosa, perché non esiste "l'avere" in senso assoluto. Ma non si crea nulla, né si distrugge, nello spazio; è possibile invece nel tempo. Lo spazio e il tempo sono in "simbiosi": lo spazio permette la creazione-distruzione nel tempo, e grazie al tempo nello spazio tutto si trasforma e diviene.
- Quando una cosa o ente è nella realtà, è parte infinitesimale della stessa, (che è infinita), e non può essere distrutta; può esserci e in qualche modo anche non esserci, può trasformarsi, ma in ogni caso esiste.
- "l'Avere" appartiene / è soggetto al tempo. Nel tempo non esiste la relazione "soggetto e oggetto", c'è invece uniformità.
- Se si potesse avere con stabilità una proprietà, questa significherebbe essere una sorta di qualità inseparabile del "proprietario".
- Si può essere, "avendo" l'indispensabile, e spesso non si è, pur "avendo" molto; ma se non siamo, non abbiamo nulla. Quindi, siamo ciò che abbiamo.
Nella realtà avere "qualcosa" (che non sia il nostro stesso essere), con la certezza del possesso, è solo una realistica illusione.