Ce l'avevamo quasi fatta
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...le hanno fiducia fino all'ultima partita dello scorso campionato, ma le vecchie falle sono sempre lì, come i fantasmi che riappaiono a sorpresa. Allora Pavoletti, per scacciare i fantasmi insistenti, mette a segno il gol del 2 a 1 e si riaprono le danze per il Cagliari.
Al trentanovesimo minuto del secondo tempo però Ionita finisce a terra e non ci sono storie. Una brutta botta in testa lo obbliga ad uscire e Maran lo sostituisce con Faragò. Sta per finire la partita, ma per l'interruzione dovuta all'infortunio di Ionita ci sarà un lungo recupero. Il Sassuolo finisce in dieci, senza nessuna protesta, perché il mister riconosce l'irruenza che giustifica il cartellino rosso. Farias tenta il colpaccio, ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Il Cagliari ci sta provando a chiudere la partita in bellezza, stavolta con Barella, ma invano. È un finale scoppiettante, complice il vantaggio numerico, ma non è detta l'ultima parola, perché la dura legge del gol sa sempre essere severa. Tant'è che l'arbitro fischia il rigore per il Sassuolo. Fallo di Romagna. Così pare. La var conferma il rigore e Cragno non riesce ad intercettare la palla. Il Sassuolo riesce a pareggiare. Porca miseria. Ce l'avevamo quasi fatta.
Composto lunedì 27 agosto 2018
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