...di subire e trovano anche quella di amare lo stesso uomo, incredibile.
E allora io penso che per "liberare" le donne bisognerebbe educare gli uomini, bisognerebbe strappare la radice e ripiantarla, pulita, più sana. Bisognerebbe creare gruppi no di donne, ma di uomini, associazioni, non sono le donne che devono nascondersi, non sono le donne che devono vergognarsi, non sono le donne che vanno educate a come difendersi, bisogna educare gli uomini a chiedere scusa, a piangere per i propri sbagli, magari al primo, se no abbiamo sempre la giornata alla memoria, continueremo ad aggiungere nomi e fiori, continueremo a dipingerci la faccia tutti gli anni e il problema rimarrà sempre lì. Le donne non vanno aiutate, sono già forti per loro natura, vanno aiutati gli uomini, quelli che pensano di essere forti quando alzano le mani, quelli che pensano di essere forti e proprio in quel momento sono deboli.
Per liberare le donne bisogna "uccidere" il lupo, l'uomo non deve più convincersi di essere un cacciatore, perché le donne hanno già superato il fatto di essere prede, lo sono state per troppo tempo, per liberare le donne bisogna educare gli uomini ad essere giardinieri, a prendersi cura dei fiori senza strappare le radici, e poi bisogna spiegare a loro che se calpestano un bruco non muore subito, muore se lo calpestano ogni giorno. Bisogna educare gli uomini che se lo riprendi un bruco e fai attenzione, se lo rimetti nei fiori prima o poi arriva
l'evoluzione, e non solo per cinque minuti, perché in fondo l'amore non ha mai ucciso nessuno.

Davide Bianco