Monte Pellegrino
Sacro Monte Pellegrino, abbracciato da una parte dal mare, dall'altro da una città intrigante, maliziosa e innocente, colta, altera, piena di storia, desiderosa di evoluzione... città che ha accolto sempre i figli di tutti, ma che ha visto partire i suoi. Silenziosa, addolorata li ha benedetti nel vederli emigrare. Sacro monte, padre e madre che guardi la città, tempio sacro della nostra Santuzza. Tu che baci il cielo, tu che ti lasci accarezzare dal mare, tu che hai incantato Goethe, che lo hai stregato con la bellezza del promontorio, da definirlo lui stesso "il più bello del modo". Ricorda che tu sei conchiglia, Palermo perla e noi figli filigrane d'oro, discendenti di Greci, Normanni, Saraceni... filosofi, poeti e matematici.
Non lasciare che la città ai tuoi piedi non sia all'altezza della sua storia, striglia i suoi figli, ammalia come solo tu sai fare. Sacro Monte, sii tempio dei Palermitani onesti, quelli di buona volontà e aiutali ad estirpare chi della nostra Terra approfitta e non è degno di appartenere.
Composto lunedì 23 settembre 2019
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