L'amore e il mistero
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...impazienti e voraci, cercano in ogni dove, quello che sanno che esiste, che c'è, che aspetta solo di essere trovato. La parte affine a noi, che sentiamo ci aderisce, che percepiamo come parte di noi, l'unica che non cambieremmo mai, che non sostituiremo mai con nessun altra. La ricerca di tutto questo, può essere più o meno lunga, spesso durante questo commino, si incorrono in errori, per troppa fretta o perché si è persa la speranza, oppure perché abbagliati da un bell'aspetto esteriore o caratteriale. Si scambia allora l'attrazione per amore, la simpatia per affinità, il desiderio per somiglianza a quello che più si cerca e che si crede appunto di aver trovato. Colui che possa renderci un unica cosa, che possa far sì che il termine uno, non sia l'indicativo di una sola persona, ma il risultato finale più ampio e complesso di unità, dove si ha la coesione di pensiero, di azione e di ideali che formano un qualcosa di indivisibile e di unico. Questo gli occhi dell'amore cercano e quando lo trovano, sono sicuri di non essersi sbagliati. Loro non possono ingannarsi, perché posseggono una dote che abbiamo perso, la nostra parte intuitiva e percettiva, che ha ... [segue »]
Composto lunedì 14 settembre 2009
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