Il tunne dell'aperitivo

Ebbene si, sono entrata nel tunnel dell'aperitivo. In verità pensavo di esserne completamente uscita, ma da qualche giorno a questa parte ci sono ricaduta e pesantemente. La mia dipendenza è cominciata ai tempi della scuola media, intorno ai dodici anni, ed è stato un mio cugino a fungere da "pusher". È stato lui che un pomeriggio mi ha portato un aperitivo analcolico "rosso" per accompagnare la nostra merenda e da lì ha avuto origine il tutto. "Uno tirava l'altro" e giorno dopo giorno si era creata una seria dipendenza e non potevamo più farne a meno. Eravamo così "presi" da questi aperitivi che addirittura inventavamo strani giochi in strani mondi che si erano creati attorno a noi, perché l'aperitivo ci rendeva creativi. Aveva effetti collaterali strani quella bevanda. Ci sentivamo euforici, pieni di energia e questo ci rendeva anche proficui nello svolgimento dei compiti. Bevevamo il nostro "rosso" durante la merenda ed il resto del compito andava via come un treno. Diventava veloce persino svolgere i compiti di geometria che tanto tempo mi occupavano e persino mio cugino, che i compiti li copiava sempre, si metteva d'impegno per cercare di risolverli e quasi quasi ci riusciva. Giunta l'ora del ritorno ... [segue »]