Un pezzo di femmina
Scegli la pagina:
...tanto voluto conoscerlo, ma come potevo farlo ora che sapevo che era tanto alto?
Presi il metro e misurai sulle mattonelle la sua altezza, poi mi misi spalle al muro ed ebbi la conferma: era troppo alto. Mia madre fu della mia stessa idea dicendomi:
Che dovete fare l'articolo "il"? Lascia perdere poi è anche atletico, "non è petto per te" figlia mia.
Tristemente dovetti darle ragione, ed allora pensai di chiamarlo e di confessargli le mie perplessità. Ricordo ancora la descrizione che gli feci del mio aspetto fisico per scoraggiarlo:
Sono bassa, ho la pelle olivastra e tanti capelli, ne magra ne grassa.
Ma lui rispose come speravo facesse.
Non mi importa come tu sia, mi piaci. Incontriamoci domani.
L'indomani avvisai i miei di questo incontro al buio, del resto poteva anche essere un maniaco, presi una forchetta dal mobile delle posate e la posizionai in borsa. Non optai per il coltello non lo volevo uccidere, sarebbe bastata una forchetta se avesse attentato alla mie grazie.
Lo vidi arrivare, era in macchina, non sembrava tanto alto, ma nell'istante in cui mise piede a terra, il mio cuore scese a fargli compagnia. Era immensamente alto, ma lui sembrava non curarsi della mia bassezza,... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti