Ad ogni modo, non avrei potuto fare di meglio.
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...contiene ben dieci euro, quando una doppia citofonata fa sussultare la mia coscienza. È la bimba brevilinea, per eufemismo paffutella, che mi prega di aprirle il portone "perché ha dimenticato la borsa di Don Parini".
Ghigno come nemmeno il Coyote dei cartoni, e consegno alla piccola –si fà per dire - la borsa.
Ormai non ho speranza di riaddormentarmi, e tra un paio d'ore ho appuntamento con un cliente: tanto vale dedicarsi alla sospirata doccia.
Per niente pentito, e di tutto punto vestito con il mio completo D&G, scendo per le scale ancora prigioniero delle note del Vasco di poco prima: sento che mi tormenteranno tutta la giornata.
In strada esito un istante sulla soglia del portone: che sole, quello di aprile, ti chiude gli occhi e t'allarga il cuore: senza parole –Vasco! -
M'incammino provando ad attingere mentalmente al repertorio di Toto Cutugno, ma non ho speranza. Tre passi dopo mi ritrovo sotto la finestra della Lorenzi, che rispettando tempi cinematografici mi riempie di polvere, briciole e peli canini, scusandosi ad occhi allargati ed espressione rammaricata. La bepparda terrorista. Il mio sguardo è un Kassam, la sua faccia la Striscia di Gaza.
D&G da millecinquecento euro iva esclusa. Sono proprio ... [segue »]
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