La chiamavano "La tomba", perché qualunque segreto o confidenza, personale e meno, le rivelavi, restava sepolto per sempre. [continua a leggere »]
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La chiamavano "La tomba", perché qualunque segreto o confidenza, personale e meno, le rivelavi, restava sepolto per sempre. [continua a leggere »]
"Beatrice, dove vuoi andare tu l'estate dopo la maturità?"
"Io vorrei andare sulla luna."
"Sulla luna? Un ammasso di polvere bianca senza gravità, immersa nel silenzio più buio che esista..."
"Sì, ma lì sono conservate tutte le cose che si perdono sulla Terra."
"Di che parli?"
"Non conosci la... [continua a leggere »]
"Perché non siamo uguali?"
"Perché siamo diverse, però siamo uguali."
"E perché?"
"Perché siamo nate insieme, abitiamo insieme, moriremo insieme e faremo tutte le cose insieme."
"E come facciamo a morire insieme?"
"Non lo so." [continua a leggere »]
"Mi hanno detto che hai un'agenzia teatrale. È stato tramite l'agenzia che sei diventata amica di mia madre?"
"No, non proprio."
"Me l'aspettavo."
"Cosa vuoi dire?"
"Non hai un'agenzia teatrale, vero? Non mi sembri il tipo."
"Perché, che tipo di persone di solito hanno un'agenzia teatrale?"... [continua a leggere »]
"Ahi"
"Non posso averti fatto male davvero"
"Quanti anni hai, centonovanta?"
"Se avessi centonovant'anni sarei morta"
"Sarebbe un vero peccato."
"Non ti piaccio, vero?"
"Già."
"Perché?"
"Perché ti sei seduta sul mio piede."
"Non ti piacevo già prima di sedermi sul tuo piede."
"È vero."
"La... [continua a leggere »]
Holly arrivò da Hogan's molto più lucida del giorno prima, ma i tempi di reazione erano ancora lunmghi. I mal di testa da dopo sbornia peggioravano con l'avanzare dell'età, e l'ultimo aveva decisamente vinto la palma d'oro. Nel pomeriggio aveva fatto una lunga passeggiata sul mare da Malahide a... [continua a leggere »]
Harry passò una notte inquieta. I suoi genitori continuavano a entrare e uscire dai suoi sogni, senza mai parlare; la signora Weasley singhiozzava sul cadere di Kreacher, vegliato da Ron e Hermione che portavano fiori, e ancora una volta Harry si ritrovò a camminare lungo un corridoio che finiva... [continua a leggere »]Commenta
Ron era disteso sulla schiena, a braccia aperte, con la bocca spalancata, profondamente addormentato. Non si mosse nemmeno quando Harry attraversò la stanza, uscì sul pianerottolo e richiuse piano la porta. Cercando di non pensare alla prossima volta in cui avrebbe visto Ron, se non fossero più... [continua a leggere »]Commenta
Era lì, aveva tanti tatuaggi e l'aria da Dj.
Boom!
Tutti udirono un rumore profondo ma veloce. Chi si era permesso di far cadere una fila di cd?
Le ragazze che avevano assistito alla scena diventarono nere dalla rabbia, un momento indimenticabile trasformato in un tonfo, peraltro qualcosa... [continua a leggere »]
Tanti ingredienti, tanto gusto. Prendo dallo sportello della cucina, in basso a destra, la farina. La solita marca: Barilla. Sistemo la bilancia. Munita di un cucchiaio grande, e... ops! La farina cade sulla bilancia. Sbadata! Stessa operazione dello zucchero. Aggiungiamoci che è caduto sul... [continua a leggere »]