Con Dio ci ho parlato poche volte. Ammetto di avergli sempre chiesto qualcosa. Ma che si tratti di una spiegazione o di una grazia, non so mai che tono usare, in che veste immaginarlo. Alla fine di ogni discorso, mi sento sempre un po' ridicola, come una che parla da sola. Il giorno in cui sono... [continua a leggere »]
Quello è il mio corpo, penso davanti allo specchio. Una volta era abitato. È stato aperto e poi richiuso. Bombardato di ormoni, allagato di medicinali, puntellato dalla ritenzione idrica. Ora si è gonfiato, come l'intonaco di una parete quando si rompe un tubo e c'è una perdita. È un corpo... [continua a leggere »]
"Dobbiamo riprovarci, Luce. Dobbiamo farlo il prima possibile." Mi domando dove trovi la forza per dirlo. Io vorrei dirgli che mi fanno male le ossa, e so che questo è niente in confronto al dolore che avrebbe potuto provare nostro figlio. Ed è per questo che l'abbiamo fatto, giusto? Perché... [continua a leggere »]
Mi piace la gente che ha un chiodo fisso su cui attaccare il cuore e che sale sula scala dell'infinito, si affaccia alle finestre del cielo per appenderlo senza riserve nella sua vita. E lo dipinge a mano l'amore, ed è l'unico quadro che gli resta nei paesaggi della memoria. Mi piace la gente... [continua a leggere »]
E così alla fine tutti tornano perché riemerge la nostalgia dell'inizio. Tornano quando non ce n'è più bisogno, quando il sole di mezzogiorno ha ormai asciugato l'acqua sulla sabbia del mare, al tramonto. Quando il vento, anziché bussare lieve, spacca i vetri, la notte. Quando è inesorabilmente... [continua a leggere »]
"La croce dell'amante clandestino": vedere l'atollo a due passi da te, con le palme, la spiaggia, la vegetazione lussureggiante. Ma tu non puoi raggiungerlo quando vuoi, anche se sai nuotare. Devi stare nascosto nella barca, attento che nessuno ti veda, in attesa di un cenno di via libera. E nel... [continua a leggere »]