Scritto da: Maria Lorello

Ugo il tarlo

Ugo il tarlo si era insediato da tempo immemorabile nel salone principale della biblioteca comunale. Ogni notte faceva indigestione del legno pregiato degli scaffali producendo un caratteristico ticchettio. Poi, quando era sazio, andava a dare una sbirciatina alla carta stampata e, data la sua... [continua a leggere »]
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