Racconti inseriti da Mariella Buscemi

Questo utente ha inserito contributi anche in Frasi & Aforismi, in Poesie, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritto da: Mariella Buscemi
Roccia calcarea, mi sento deformare dalla crosta. Sono fatta a zolle ed a placche con le radici tra le crepe e l'Everest nel cuore, tanto è difficile raggiungerlo, ché da che la terra s'è fatta deserto, ho preso a spaccarmi da sola, tra l'aridità e le sterpaglie, tra l'erba cattiva ed i rovi... [continua a leggere »]
Vota il racconto: Commenta
    Scritto da: Mariella Buscemi
    Mi fa ridere quella scena, sempre ben strutturata da copione, quando una finestra all'improvviso si spalanca per una violenta folata di vento e, bruscamente, tutti quei preziosi fogli di carta liscia cadono rovinosamente ed irrimediabilmente in terra. Ciò mi fa sorridere decisamente meno quando... [continua a leggere »]
    Vota il racconto: Commenta
      Scritto da: Mariella Buscemi
      Sono tragicamente, dannatamente cuore incapsulato a forza dentro le cesoie strette. Sono il mio Mediterraneo, abbarbicata ai faraglioni, lambita da onde che mi trascinano e mi arenano sul bagnasciuga tra vita e morte, né carne né pesce, ma mai sirena, nessun canto,
      un acuto urlo di lupa ferita... [continua a leggere »]
      Vota il racconto: Commenta
        Scritto da: Mariella Buscemi
        Gli occhi mi hanno sempre tradita. Due spie che mi hanno sabotato pensieri, segreti, slanci, desideri, intenzioni. La bocca mi è stata più fedele, un'astuta attricetta preparata ad hoc, come da copione, che recita ad arte e persuade ed avvolge. La voce, di tanto in tanto, trema e la bocca aziona... [continua a leggere »]
        Vota il racconto: Commenta
          Scritto da: Mariella Buscemi
          Mi fai sorridere, sei una donna ormai. Da qui su ti guardo meglio, ti osservo, ti ammiro, ti amo.
          Sei quel che avrei voluto per te e per me.
          Ti vedo sbattere, rabbuiarti, vivere, cadere, tirarti su, invocarmi, pregarmi. Tesoro mio, non funziona così. Pensi che io possa intercedere per realizzare... [continua a leggere »]
          Vota il racconto: Commenta
            Scritto da: Mariella Buscemi
            Mi sentivo la più vera e la più falsa, un po' gazza e un po' ladra, un po' mirra ed un po' fango, la più forte, la più fragile, il più tragico ed atroce scherzo del destino. Una beffa! Sono una beffa! Chissà cosa avrà pensato il Divino quando sono venuta fuori io. Sono serva e ribelle. Baci e... [continua a leggere »]
            Vota il racconto: Commenta
              Scritto da: Mariella Buscemi
              E ci siamo tuffati dentro ai nostri sguardi. La tua palude dentro ai miei corsi d'acqua celeste, disseminando dentro me la peste. Le carezze delle mani erano tagliate dalle tue ciglia bugiarde che come rastrelli grattavano l'ingenuità e la fiducia. Mentre proferivi amore, meditavi inganni e... [continua a leggere »]
              Vota il racconto: Commenta
                Scritto da: Mariella Buscemi
                Sono in dormiveglia. Certo, c'è una gran bella differenza tra l'avere dormito tutta notte e vedere bagliori, strappi e stralci di aurora e, invece, semi-aprire gli occhi adesso, verso le ore del crepuscolo che con abbraccio tentacolare si appropinqua ad avvolgere la tenebra; di nuovo, la tenebra... [continua a leggere »]
                Vota il racconto: Commenta
                  Scritto da: Mariella Buscemi
                  "Scusami caro, torno un attimo a casa, ho dimenticato gli occhi in bagno"! Quante volte ho dimenticato gli occhi a casa. Ho dimenticato di vederci, sentirci, presagire, amarmi. Infibulazione dell'anima. Infarto del cuore. In-finita-mente troppo malato amore. Dipendenza... Ossessione, compulsione... [continua a leggere »]
                  Vota il racconto: Commenta
                    Scritto da: Mariella Buscemi
                    Ho maledetto il silenzio ed i silenzi. Rimasta senza voce davanti alla realtà improponibile ed insopportabile. Sirena che baratta il canto per due gambe da umana per giungere a te, venirti al cospetto e farmi ancor più umiliare. Ho conosciuto chi si trincerava e si difendeva dietro lo stesso mio... [continua a leggere »]
                    Vota il racconto: Commenta