Ciao Yuri,
e inizio parole che non mi escono dalla gola.
Sì ciao Yuri...
è un anno sai? Un anno... e sei ancora qui.
Non riesco a scrivere, occhi bagnati e dita legate, e ricordi
talmente presenti così come fosse adesso, adesso che saluti
tutti e te ne vai.
Mi hai insegnato la fierezza di... [continua a leggere »]
Ciao papà...
è stato un anno ieri... ho quasi nulla da scrivere,
qui sopra l'ho già fatto,
a voce te l'ho già detto, in sogno abbiamo parlato...
Un fiore, sì vorrei portarti un fiore...
ma non ti piacevano, stortavi il naso...
puzzano, dicevi! Puzzano...
e intanto li annusavi come un bimbo che... [continua a leggere »]
Un sasso in mare,
pietra nata nella terra dalla roccia che la sostiene,
la bellezza di ciò che vive nell'eterno e la
costante nel sapere di oggi per il domani.
E ieri è ancora qui per camminare avanti.
La paura di tenerlo nelle mani, la paura di saperlo
leggere e dichiarare al cuore, e gli occhi... [continua a leggere »]
Non so ancora se attraverserò l'oceano,
so solo che l'oceano in qualche modo mi ha attraversata,
e mi ha imposto suoni di terre da qui lontane, e mi ha
suggerito direzioni incurante del mio vagabondare,
ha sbattuto incessante sulle mie palpebre levigandole come
scogli di lava nera, e mi ha... [continua a leggere »]
C'era una volta un piccolo falco. Un falco diverso dagli altri, era tutto bianco e amava volare all'incontrario.
I suoi coetanei non lo prendevano in giro, ma lo guardavano con stupore e un po' impauriti per quella diversità così evidente.
Waly, così si chiamava, era amico del vento. Giocava con... [continua a leggere »]
È molto difficile che io parli dei miei animali, si li cito alcune volte in qualche post, sono la mia casa e la mia famiglia ed è forse per questo che ne parlo poco, ho forse un istinto di protezione molto forte, ed è proprio credo quest'ultimo che mi fa parlare molto poco di Yago.
Yago è un... [continua a leggere »]