Reset. Fermarsi all'improvviso e urlare: Basta! Lasciare cadere a terra gli abiti imbalsamati dalle paure. Liberare la zavorra dei pesanti condizionamenti. Estirpare le radici dei profondi rimorsi. Tagliare le funi d'ormeggiati rimpianti. Sgombrare la stanza delle influenze negative. Spezzare le... [continua a leggere »]
Questi siti sono strutturati molto bene e danno la possibilità, anche se in un modo che subito può apparire artificiale e meccanico, di conoscere e incontrare persone. Credo che sia ingiusto e molto sbagliato, giudicare questi siti per le esperienze negative che si fanno e le persone sbagliate... [continua a leggere »]
L'amore da una parte o dall'altra può anche finire, da quel momento bisogna avere il coraggio e l'onestà di comunicarlo al partner, così la fine della relazione sarebbe con il tempo capita e accettata, senza traumi e umiliazioni, facendosene una ragione. Il modo di essere o il carattere delle... [continua a leggere »]
Era l'anno 1970, avevo 7 anni, mia sorella 8 e senza aver il tempo di conoscerlo a soli 40 anni, mio padre morì di ictus. Accompagnati da mia madre, una donna dalla forza di un uragano e la determinazione primordiale della conservazione della specie. Giorno dopo giorno coltivò e sorvegliò il... [continua a leggere »]
Ho accompagnato a casa Paola, sono le due, è presto, faccio un salto al locale, è un po' che non vado. Entro nel corridoio tappezzato da finto raso rosso, diventato a pois per le tante bruciature di sigaretta, cammino su uno spelacchiato tappeto che mi accompagna alla cassa. Ecco Gina, la... [continua a leggere »]
Ho il vivo ricordo di un ragazzo che a piedi nudi ha camminato su sentieri di fiori e spine, sotto la grandine, la neve, il sole torrido, avendo come bussola i propri sogni. Durante il viaggio, ogni giorno, il giovane raccoglieva le sue esperienze e le metteva nello zaino. In breve tempo, il... [continua a leggere »]
A circa vent'anni ero inghiottito e trasformato in un operaio turnista, da una fabbrica lager automatizzata. Dopo pochi giorni mi resi conto, che lavorare all'interno di un perimetro ristretto, col divieto di comunicare con chiunque, senza rendermi conto se fosse giorno o notte, non poteva... [continua a leggere »]
Lavorare a testa bassa tutto il giorno. Rientrare alla sera, affaticata, sfinita, stremata, completamente esaurita. Rifugiarti barcollando nella tua tana. Infilarti nel letto, sapendo che non c'è nessuno ad aspettarti per condividere le tue emozioni, le tue esperienze; ma devi confrontarti con l... [continua a leggere »]
Ogni anno in questo periodo non posso fare a meno di revisionare. Attraverso il vetro vedo altri due occhi... quelli di un ragazzo che guarda con soddisfazione ed entusiasmo la stessa sveglietta, felice di essere riuscito a montarla e a farla funzionare, appoggiata sul tavolo della cucina con a... [continua a leggere »]
Mi sento come una tartaruga che, con il suo carapace ponderoso, cammina lungo una strada in bilico tra due baratri. Ogni tanto mi fermo, vacillo, cerco qualcosa che mi dia un segno di dove andare, ma sono circondato da una fitta nebbia. Ascolto una voce lontana che mi parla, ma non capisco che... [continua a leggere »]