Con i piedi martoriati trascino il mio corpo come fardello, inseguito da oscuri fantasmi. Cerco il momento, il posto dove abbandonarlo, non ho più forza. Sono stanco. Da troppo tempo conservo segreti. Guardo nel fiume la mia immagine senza volto, perché il sorriso mi fu rubato tempo fa. Un tonfo... [continua a leggere »]
Sono tornato, da poco, da un viaggio allucinante, fatto di ritardi, treni soppressi e sorprese varie, che però non hanno impedito di addormentarmi con la ninna nanna invitante ed irresistibile del treno: ta ta ta tan, ta ta ta tan. Allungo le gambe e lascio scivolare il corpo verso il basso... [continua a leggere »]