Il ballo dei militari in pensione. Un vecchio ufficiale con tutte le sue belle medaglie puntate sul petto, balla con una bella signora, le fa tanti complimenti e poi le chiede il suo nome. La signora lo tiene un attimo sulle spine e poi: indovini, è una cosa che tanto sognavate in trincea, il vostro più grande desiderio... l'ufficiale senza pensarci... Bernarda? La signora: ma come si permette... Vittoria.
Un allevatore di maiali un giorno si vede arrivare la protezione animali che con fare arrogante chiede: cosa dà lei da mangiare ai suoi maiali? Il contadino molto ingenuamente risponde: i nostri avanzi. L'ispettore della protezione scandalizzato va via e dopo qualche giorno all'allevatore arriva una bella multa. Un mese dopo ancora una volta l'allevamento di suini viene visitato dal veterinario: cosa dà a mangiare agli animali? Ci pensa un po' e poi risponde: un misto di sostanze chimiche che mi sono state consigliate. Anche il veterinario va via e fa pervenire al contadino un'altra multa. Dopo un po' arriva di nuovo la visita dell'asl che chiede di nuovo cosa mangino i maiali, dopo l'esperienza delle due multe il contadino: ogni mattina dò un po' di soldi ciascuno e vanno a comperarsi quello che vogliono.
In un albergo c'è una coppia in camera che non scende nemmeno per mangiare, il proprietario preoccupato manda il cameriere a vedere e per tutta risposta si sente rispondere: grazie non vogliamo mangiare, viviamo dei frutti dell'amore. Passa un giorno e gli ripetono la stessa cosa: noi viviamo dei frutti dell'amore. Il proprietario si trova sotto la loro finestra e vede in terra un mucchio di preservativi. Sale dalla coppia e da dietro la porta grida: potete anche vivere dei frutti dell'amore, ma non buttate le bucce giù dalla finestra.
La moglie napoletana si sveglia preoccupata: Gennà tengh e perdite, Gennà tengh e perdite. Carmè nun me scuccià, telefona a o duttore... Dottò, dottò... pronto, tengh e perdite, dottò tengh e perdite... E ho capito, ma parecchie... no pa fessa.
Una ragazza ingenuotta parte per la prima volta per la capitale, la mamma preoccupata gli raccomanda di stare attenta agli uomini. Spiega alla figlia che non tutti sono persone serie. La figlia senza alcuna esperienza in treno conosce un giovane, parlano e la sera si ritrovano a cercare una pensione per dormire. La mattina la ragazza telefona alla mamma tutta felice e le racconta: sai mamma ti sbagliavi sul conto degli uomini, non sono per niente come mi hai detto, ho incontrato un giovane tanto garbato che mi ha trovato una pensione dove ha preso una sola camera per farmi risparmiare e pensa che era ancora vergine, sai ancora ce l'aveva incartato.
Un uomo era fissato con la mazzafionda, quello strumento fatto con un pezzo di legno ed un elastico per tirare pietre. A forza di dar fastidio a tutti, lo rinchiudono in un manicomio per poterlo curare. Dopo un anno il dottore lo manda a chiamare per vedere se è guarito dalla sua mania di tirare pietre e gli fa un colloquio: Allora, come stiamo, vediamo se posso mandarti fuori, ormai sei grande ed è ora che ti trovi una ragazza e metta la testa a posto. Cosa vuoi fare? Il ragazzo tranquillo risponde: voglio sposarmi. Bene, fa il dottore, e poi? Voglio andare in viaggio di nozze. E poi? E poi la porto a letto, comincio a spogliarla, le tolgo la camicetta, la gonna... E poi fa il dottore? Poi le tolgo le mutandine ed il reggiseno... e con tutti quegli elastici mi ci faccio la mazzafionda.
Una signora di Roma, perde il marito in mare, dopo tanti giorni un cadavere affiora, viene trascinato a riva e viene chiamata la vedova per il riconoscimento. La vedova scopre il viso, ma non riesce a riconoscerlo, troppo sfigurato, bene, dice il commissario, allora cerchiamo di riconoscerlo attraverso i particolari delle sue parti intime. La signora pronta: certamente non è mio marito, e statene certi, non è nemmeno romano.