Scritta da: Gianluca Cristadoro
in Umorismo (Frasi Pazze)
Tonto chi ottunde e tenta e ritenta tante tinte.
Composta venerdì 18 gennaio 2019
Tonto chi ottunde e tenta e ritenta tante tinte.
Vortice di assonanze
c'è chi si chiama Rodenza e chi è nato a Fidenza e c'è chi del nome vorrebbe esser senza.
C'è chi è nata a Magonza e ha il magone perché non è mai stata a Monza ma non per questo si ritiene una str... ana persona.
È che lì temeva di essere "circuita".
C'è chi a Mentone e Mentana, col mento e con la mente, mente sapendo di menta... stranamente.
C'è un tale di Ajaccio che dorme all'addiaccio, ma non tutta la notte... Bonaparte.
C'è chi, con sua mera soddisfazione, lavora da una vita in una segheria perché non ha trovato di meglio da fare.
C'è un guardiano di porci che apostrofa scrofe e scrive strofe senz'apostrofi.
C'è chi mangia nespole con ai piedi le ciaspole e chi a s (q)cuola c'è stato una volta... una volta sola.
C'è chi si avvita affidandosi alla vite e c'è poi un novantenne seduto su una panchina. Pensa alla vita che sarà e a quella che era prima.
C'era a Calcata cera accalcata!
Una Signora non s'ignora!
Quesiti esistenziali
1. Sì può passare dallo scoramento più profondo all'immotivata esaltazione in seguito ad eventi del tutto fortuiti?
2. Si può essere logici e irrazionali al contempo?
3. Si può risultare simpatici e insopportabili alle medesime persone?
4. Si può simulare di star bene e finire con lo star bene veramente a forza di pratica?
5. Si può scrivere all'impazzata senza avere niente di importante da dire ma soprattutto senza volerlo fare?
6. Si può rimanere mentalmente integri dopo aver sciorinato fandonie d'ogni specie in ogni dove e ad ogni piè sospinto?
7. Si possono smuovere le montagne con il solo pensiero e senza bisogno di parole?
8. Si possono scrivere sonetti così pesanti da leggere da trasformarsi in sonchili?
9. c'è ancora sulla faccia della terra qualcuno che abbia capito dove sono gli occhi e le orecchie?
10. Perché il signore seduto accanto a me sul treno mi sta guardando strano?
Chi fosse in grado di rispondere a ciascuno dei dieci quesiti avrà in regalo altre 10 domande dello stesso tenore e pregnante significato.
Se affetti l'affetto, di fatto hai l'effetto che a tutti una fetta offrir puoi in gran fretta. Se poi una soffitta affitti siffatta, ti fotte, se frutta in tal fatta, del fatto che a frotte di fette l'affetto non s'affetta affatto? Così forse è più chiaro. (Non ci fate cafo... d'eftate faccio fempre cofì!? )
Cara Clara,
bella sei bella... ma guarda lo strazio in cui versa in povero Orazio.
Da quando l'hai lasciato è ridotto uno straccio, poveraccio.
Da quando l'hai lasciato si è ammalato e gli è venuta una febbre da cavallo, l'unica che gli poteva venire d'altra parte.
Clara bella, ho parlato con Orazio e mi ha detto che è disposto a perdonare tutti i tuoi tradimenti e ha anche promesso che continuerà a chiamarti "mucca" e non più con quel sinonimo che ti fa così tanto arrabbiare, per quanto...
Penso che di più non gli si possa proprio chiedere.
Cordialmente.
Nonna Papera.
Erro senz'erre e t'amo senz'amo, ormeggio senza lasciare orme ed armeggio archibugi di arcibugiardi per cancellare i cancelli della memoria. Sparirò senza spari ma perirò sotto un pero. Apparirò ai miei pari e rinascendo urlerò al mondo "parto!"
Cocco bello
Abbocco come un allocco.
Mi blocco quando son fiacco.
Mi cucco di frutta un succo.
M'arrocco se sto in Marocco.
Mi trucco e mangio cacciucco.
Di mamma son sempre il cocco!
Non dire "matto" se non fai scacco.