L'alunno G. G., al rientro delle vacanze, porta un uovo di Pasqua in classe mettendolo sotto la sedia della sottoscritta, prof. De Gaetani, scongiurandomi di covare l'uovo per far nascere un peluche di nome "Titty" per la sua ragazza...
Gli alunni C. F., D. E. e G. C. dopo esser stati sorpresi a giocare a carte, ribattono: "Professoressa lei non capisce una mazza! Non giochiamo a carte ma a scopa! Ignorante!" Chiedo intervento urgente dei genitori. A. P.
L'alunno X. X. ha preso una nota per eccesso di velocità in corridoio correndo. Io, il preside, gli ho dato una nota di 13 righe, poi ho messo in corridoio un cartello, con scritto: non superare i 10km/h.
L'alunno M. F. ha preso una nota per aver corso come un matto nel corridoio. Dopo aver scritto la nota, egli ha lasciato un suo commento: "Ho preso una nota perché correvo come un matto, come corrono tutti, e potevo investire gli alunni. Ma tra tanti alunni la nota l'ho presa io perché sono negro".