L'alunno D. si toglie la maglietta in classe rimanendo a petto nudo durante la lezione sostenendo che l'etichetta gli dava fastidio. Essendo questa una scuola privata cattolica non tollero il comportamento dell'alunno e lo mando dal preside.
Suo figlio ogni volta che inizio a spiegare si gira a parlare con il suo compagno V. delle cacche delle vacche (quando va bene) o di calcio. Chiedo che avvenga una discussione genitori-figlio.
L'alunno E. continua a ripetermi che nel nostro Paese di campagna sopra una collina c'è nascosto il Partenone... l'intelligenza di questo ragazzo non ha limiti.
L'alunna B. fa scoppiare una busta di patatine in classe dicendo di non essere più sicura di sentire bene ignorando gli inviti fatti da me per andare in presidenza. Chiedo un colloquio con i genitori al più presto.
Durante l'ora di matematica, ho sorpreso l'alunna S. a strisciare per terra simulando un serpente. La sua giustificazione è stata "mi alleno per le prove di teatro". Dopo averle chiesto di sedersi, sempre strisciando si fa aprire la porta da un compagno e uscendo mi saluta con un "ssssss".